Un anno di sport

Altri sport

Sono stati molti i momenti significativi, le squadre o gli atleti che hanno caratterizzato il 2019. Nel calcio l'anno che si chiude è stato caratterizzato da Sondrio, Albosaggia Ponchiera e Valmalenco. Il Sondrio nella prima parte si è garantito la conferma in serie D da neopromossa e nella seconda ha stupito tutti chiudendo il girone d'andata in 7^ posizione con 29 punti. L'Albosaggia Ponchiera è stata la vera rivelazione dell'anno. Prima ha dominato il girone unico integrato di Seconda/Terza categoria e poi si è presentata in Prima categoria riuscendo a chiudere l'andata con  22 punti all'ottavo posto. La Valmalenco è campione d'inverno di Seconda/Terza categoria senza aver perso nemmeno una partita. Un risultato di grande spessore considerando la presenza di due corazzate che rispondono al nome di Dubino e Grosio. Al di fuori dei confini provinciali crescono i giovani presenti nelle società professionistiche,  uno su tutti Mattia Mosconi, ma soprattutto spicca la presenza di due valtellinesi al primo posto in serie A con l'Inter. Un finale di 2019 da incorniciare per Daniele Padelli che seppure dalla panchina si sta godendo il primato e per Roberto Samaden, dirigente originario della Valmalenco che ai premi ricevuti per il suo lavoro in ambito giovanile aggiunge la soddisfazione per la prima posizione. Nella pallavolo spicca Eleonora Muscetti. La giovanissima atleta bormina è approdata in serie A2 al Soverato dove si sta ritagliando uno spazio nel volley che conta. Il ciclismo ha fatto registrare l'exploit di Alessio Martinelli, il diciottenne di Valdidentro nei campionati mondiali su strada ha saputo conquistare una fantastica medaglia d'argento nella categoria Juniores. È stato anche l'anno dei fratelli Bagioli, Andrea e Nicola, capaci di togliersi le prime soddisfazioni e approdati a due team (rispettivamente Deceuninck-Quick Step e Androni Giocattoli) che potranno favorirne ulteriormente la crescita . Per gli sport invernali la notizia dell'anno è arrivata nel corso dell'estate, l'assegnazione a Milano-Cortina delle Olimpiadi 2026 con la Valtellina e precisamente Bormio e Livigno sedi di gare. Nello sci alpinismo solita incetta di grandi risultati con Robert Antonioli, in assoluto il grande protagonista, Michele Boscacci e Giulia Murada avanti a tutti. Lo short track, altra miniera di medaglie per i colori valtellinesi, ha visto tornare sul ghiaccio subito con grandi risultati Arianna Fontana e regalato trionfi anche a Martina Valcepina. L'anno che si chiude ha confermato ancora una volta le capacità organizzative di Bormio e Livigno che, soprattutto grazie a Us Bormiese e Apt Livigno, hanno portato a termine una serie di eventi importanti; il ritiro del Torino e la tre giorni di Coppa del Mondo di sci alpino nella Magnifica Terra, i ritiri delle nazionali di nuoto e fondo e l'inaugurazione della nuova pista d'atletica nel Piccolo Tibet.