Chiuro, ai Regionali brillano Rovedatti, Lanzini e Zanaboni

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(Comunicato stampa) - Nella più importante rassegna regionale per la categoria allievi/e, la Valtellina si porta a casa 2 titoli grazie al semifinalista europeo Daniele Lanzini (CO Piateda Pnemtici Valtellina OilService) che non si smentisce nei 110 ostacoli ed Elisa Rovedatti (GS CSI Morbegno) che si impone con un grintoso sprint nei 3000 metri (a referto 10’56”19), dopo aver conquistato alla vigilia il secondo posto nei 1500 metri (5’01”28). Bronzo per l’azzurro di corsa in montagna Samuel Zanaboni (Atl. Alta Valtellina) nei 1500 metri con il crono di 4’15”99, il quale nei 3000 metri ha invece chiuso al 6° posto in 9’41”60. Da citare anche il 4° posto della compagna di squadra Melissa Bertolina sulla medesima distanza (5’24”62) e il 14° di Francesco Schena nei 1500 metri (4’38”64). Altri risultati dei valtellinesi e valchiavennaschi: Lorenzo Tomera (GP Valchiavenna) 10° nei 1500 metri (4’30”42), Lorenzo Ciriello (Pol. Albosaggia) 11° nel salto triplo (11,25 m) e 23° nei 100 metri (12”14), Gabriele Sutti (GS Valgerola) 7° nei 3000 metri (9’47”25), negli 800 i fratelli Ciaponi (GP Talamona) sono, rispettivamente Daniele 4° in 2’03”79 e Giacomo 9° in 2’06”91, Thomas Gandossini (GS Chiuro) 18° nei 400 metri (1’02”12) e sulla stessa distanza Sabrina Fiorani (US Bormiese) 5 a in 1’01”94. Lanzini è sceso in pista anche per i 200 metri dove ha chiuso al 5° posto in 23”91 (vento +0.6). Questo il commento dell’allenatore Alberto Rampa:”Grande soddisfazione per la gara di Daniele e per la conquista del titolo regionale, ma anche per l’espressione tecnica nel superamento degli ostacoli considerata l’apparenza non velocissima. Daniele ha superato un atleta fornitissimo come Inzoli. Tra i due continua un duello iniziato sin da ragazzi nelle gare CSI e continuato a Pescara nei 100 ostacoli con lo stesso ordine d’arrivo”.
DAY 1
È il sabato (10 settembre) dei Campionati Regionali individuali e di staffette Allievi/e a Chiuro: nella prima parte della rassegna organizzata dal GS Chiuro e dedicata alla memoria di Giampietro Bracchi spicca la sfida sui 110m ostacoli tra il leader italiano della specialità Daniele Lanzini (Centro Olimpia Piateda) e il bronzo europeo del lungo Francesco Ettore Inzoli (CUS Pro Patria Milano). Vince Lanzini: nella finale diretta (+0.6) vince con un probante 14.23 battendo il PB di Inzoli a 14.30 con Simone Manzoni (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) terzo e vicinissimo al personale con 14.60. Nella gara femminile tra le barriere esce di scena Sofia Ecca (Team A Lombardia) e Camille Wako (US Albatese) sorprende Giulia Soragna (Atl. Gallaratese) vincendo con il PB in 15.09 (+0.6).
Da applausi la cavalcata di Jacopo Risi (OSA Saronno) sui 1500m, distanza in cui è bronzo tricolore in carica: da solo Risi si invola in 3:59.59, 88/100 di progresso e prima volta sotto i 4 minuti. In campo femminile finisce in volata: Ilvana Markovic (Atl. Gavirate) batte la campionessa uscente Elisa Rovedatti (CSI Morbegno) 5:00.14 a 5:01.28. Sui 2000m siepi prevalgono i due atleti più accreditati al via senza passare da una volatona finale: Giovanni Cremaschini (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) in 6:30.65 e Aurora Rebosio (Atl. Riccardi Milano 1946) in 8:08.88. La Pro Sesto Atletica domina la velocità maschile piazzando due quartetti ai primi due posti nella 4x100 e vincendo i 100m con Anthony Palermo (11.14/+1.0 in batteria e 11.20/+0.5 in finale): la doppietta individuale sfuma per pochi centesimi perché Mattia
Fedeli, dopo l’11.22/+0.4 della batteria, è quinto in finale in 11.43 (argento e bronzo a 11.37 vanno a Paolo Soldani/Atl. Bergamo 1959 Oriocenter e Matteo Scaccabarozzi/Atl. Lecco Colombo Costruzioni). In campo femminile è Anna Caporali (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter), più conosciuta come duecentista e quattrocentista, a prendersi i 100m: 12.82 sia in batteria sia in finale. Nelle altre due gare di sprint Allieve domina la Bergamo Stars Atletica, oro nella 4x100 (come nel 2021) e nei 400m (in cui Caporali, partita in corsia 4, si ferma strada facendo e l’attesa Valentina Vaccari non si presenta ai blocchi) con Emma Pizzocheri regina in 59.14 e poi ultima frazionista della staffetta veloce per conquistare due titoli in una sola giornata come Palermo. Nei 400m maschili fa scacco matto Tommaso Bucceri (Milano Atletica), con 51.65 a quattro decimi dal PB.
Nella marcia (5000m) due gare di ottima qualità: al femminile vince per dispersione in 26:10.65 Maria Anischenko (Bracco), ragazza di origini ucraine classe 2006; al maschile Marco Drusian (Team A Lombardia) supera Alessio Ciccarese (Cento Torri Pavia) approfittando dello stop in pit lane per 30” di quest’ultimo ma entrambi arrivano al PB sotto i 23 minuti (22:46.32 Drusian, 22:53.87 Ciccarese).
CONCORSI
Come se non più di Lanzini e Risi l’acuto di giornata arriva da Leonardo Selmani: il campione italiano del disco, un personale da 54.38 fino a oggi, arriva a 56.23 al quarto lancio e a 55.74 al sesto dimostrando di essere in rapidissima crescita. La tricolore del martello Melissa Casiraghi (Team A Lombardia) piega Alice Lazzaro (CUS Pavia) 54.98 a 51.06 e poi è seconda nel peso con 12.40 dietro Sofia Boscarolo (Atl. Arcisate), autrice di 12.94. Nel giavellotto trionfa Andrea Baldo (Pro Sesto), unico oltre i 50 metri (52.38).
Di qualità l’alto femminile: oro a Elisa Muraro (Bracco), approdata a 1.69 e autrice di due assalti convincenti sia pure nulli al PB a 1.73, mentre alle sue spalle crescono Francesca Bianchi (Daini Carate Brianza) a 1.67 e Dalila Viscardi (Pro Sesto) a 1.61. Nel triplo applausi per Alessia Ruzza (Atl. Gallaratese), con 11.71 controvento (-1.1) approdata al PB all’ultimo salto, e per l’azzurrino Filippo Valotti (Virtus Castenedolo) oro con 13.86 (+0.8) mentre Rocco Martinelli (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) debutta nella specialità con 13.47 (-0.3). Nell’asta Carlo Maria Giacometti (OSA Saronno) cresce da 3.70 a 3.90 ed è campione regionale.
(Foto di Daniele Vaninetti)