Olimpiadi: Bormio e Livigno protagoniste, le reazioni

Sport invernali

Bormio e Livigno al centro del progetto Olimpico di Milano e Cortina 2026. Nella folta rappresentativa italiana presente a Losanna in occasione dell'assegnazione dei Giochi olimpici invernali 2026 c’era anche tanta Valtellina. Oltre alle atlete, la plurimedagliata Arianna Fontana e la giovane Elisa Confortola, stellina dello short track che ha chiuso l’intervento della delegazione italiana con un bellissimo e sentito discorso in perfetto inglese, erano presenti il sindaco di Livigno Damiano Bormolini, il presidente di Apt Livigno Luca Moretti e il sindaco di Bormio Roberto Volpato. <<Sono strafelice per questo successo, sono stati giorni di tensione, una tensione incredibile – dice Luca Moretti – e alla fine siamo esplosi in una gioia incontenibile. Abbiamo lavorato fino all’ultimo per limare i discorsi e calibrarli al meglio. E poi ci siamo affidati alle capacità dei nostri “oratori”. Tutti sono stati bravissimi. Il CIO ha premiato il nostro dossier, a mio modo di vedere nettamente migliore e presentato meglio di quello svedese, e soprattutto il nostro cuore: abbiamo dimostrato di volere queste Olimpiadi. E le abbiamo ottenute>>. Anche Roberto Volpato è felicissimo per la vittoria ottenuta a Losanna. <<Che felicità – esordisce il primo cittadino di Bormio -, una grande tensione e una grande emozione. Sono stati momenti straordinari. La Stelvio è pronta ad ospitare le gare di sci alpino. Questa è un’opportunità per tutta la Valtellina, ora bisogna rimanere uniti e far sì che i soldi che arriveranno vengano spesi per migliorare le infrastrutture, soprattutto che venga migliorata la rete stradale. Il top sarebbe riuscire a portare il treno fino a Bormio, darebbe un po’ di “sollievo” alla SS 38, permetterebbe di raggiungere l'alta valle in 2 ore da Milano. Una gran cosa, per tutti>>.