Quando una squadra guida l'Eccellenza con 8 punti di vantaggio sulla seconda e vantando miglior difesa e miglior attacco significa che ha sicuramente giocatori molto forti e una guida tecnica all'altezza della situazione. Luca Colombo è la vera sorpresa del Sondrio 2017-2018. All'esordio come allenatore di una prima squadra ha saputo mettere a frutto l'esperienza maturata in tanti anni da calciatore riuscendo a creare un meccanismo quasi perfetto. La perfezione si è sfiorata ieri con il poker contro il Mapello realizzato con la firma di 4 giocatori diversi (Valtulina, Ronzoni, Frigerio, Balzo). L'ulteriore testimonianza di una squadra forte nel suo complesso, con individualità di spicco messe nelle condizioni di emergere e di fara valere le qualità individuali. Colombo, classe 1984, potrebbe ancora essere protagonista in campo al centro della difesa, ma ha preferito fare una scelta diversa che lo sta premiando. Il campionato non è ancora vinto e già mercoledì ci sarà nuovamente da lottare per conquistare i tre punti nel recupero esterno con la Luciano Manara, ma quanto di buono fatto finora è sotto gli occhi di tutti. La carriera da giocatore del nostro personaggio del giorno è partita dall'Olginatese in serie D ed è proseguita con la Primavera dell'Inter al fianco di giocatori quali Andreolli, Meggiorini, Piovaccari e poi un lungo peregrinare che l'ha portato anche a giocare al Chiasso per finire con la maglia del Sondrio dalla stagione 2012-2013 fino allo scorso anno.