Sondrio, chi più spende meno spende

Calcio

Stando alle voci riportate dai giornali locali il Sondrio starebbe per perfezionare i primi due acquisti per la serie D. Per rinforzare una difesa rimasta orfana di Fiorina, Martinelli e probabilmente Frigerio arriverà quasi sicuramente il centrale della Casateserogoredo Mattia Noris. Un buon innesto, ma non sufficiente per completare il reparto. In attacco si sprecano i nomi, più o meno credibili o realizzabili. Stando ai rumors sembrerebbe che la scelta possa ricadere su Michelangelo Achenza, classe 1998, del Ciserano. Un giocatore che nell'ultima stagione ha collezionato 25 presenze segnando solo tre reti, una doppietta nella 36^ giornata contro il Caravaggio e un gol nel turno successivo contro il Lumezzane. Un prospetto probabilmente interessante. ma che forse poco si sposa con la necessità del Sondrio di avere un giocatore in grado di garantire almeno una quindicina di reti. La serie D è una categoria difficile e va affrontata con delle certezze in attacco. Per questo a nostro modesto avviso servirebbe un investimento importante per garantirsi una punta che possa risultare decisiva. Un bomber forte che possa sopperire ad eventuali altre carenze nell'organico. Inutile fare i nomi, la dirigenza conosce bene i giocatori sul mercato. La D sarà praticamente una novità per Fascendini, mentre Della Cristina, recordman di reti con la maglia del Sondrio a parimerito con Pedroli, nelle due precedenti esperienze ha segnato sei gol a stagione. Pontiggia, secondo marcatore stagionale alle spalle di Zenga, ha come primato personale quello di 3 gol in D nell'annata 2015-2016 con il Sondrio. Achenza va bene, ma serve anche altro.